Per quelli che lottano, si battono con forza per guarire, o per adempiere ai compiti della vita quotidiana. Non si stancano di provare una cosa dopo l’altra, persino quando il loro caso appare senza speranza. Continuano a combattere. Sono insoddisfatti di se stessi se la malattia interferisce con i loro doveri o con la possibilità di aiutare gli altri. Sono persone coraggiose, lottano contro grandi difficoltà, senza perdersi d’animo né risparmiarsi.
I dodici Guaritori e altri rimedi. Edward Bach
Segnatura: Quercus robur, Quercia
La quercia, Quercus robur, è un albero robusto, vitale, di lenta e lunga crescita, da sempre considerato simbolo di forza (robusto viene da robur) e resistenza. Si pensa che viva anche mille anni e alcune specie possono arrivare fino a quaranta metri di altezza. Il suo legno, solido e imputrescibile, viene usato per le traversine dei binari del treno, per botti e pavimenti, ed è ottimo per il fuoco: ha però la tendenza a spaccarsi, anche quando stagionato. Da queste indicazioni si deduce quindi l’azione del rimedio floreale, adatto a persone forti, robuste fisicamente o psicologicamente, che si impegnano con tenacia, metodo e pazienza nelle loro attività (la quercia, come abbiamo detto, è un albero di lenta e lunga crescita). Però il legno di questo albero – “rigido” come il tipo che gli corrisponde – mostra anche la tendenza a spaccarsi, analogamente al soggetto Oak disarmonico che a un certo punto risente di un crollo psicofisico.
Il fuoco e la quercia nell’antichità erano associati, sia per il fatto che il legno di tale albero brucia ottimamente, sia per i legami tra l‘elemento fuoco e i riti propiziatori che venivano attuati bruciando appunto il legno di quercia. Il tipo Oak è quindi caratterizzato da un’energia ignea, maschile, di tipo yang che gli conferisce tutte le qualità di cui sopra.
Ma un’altra caratteristica negativa della quercia è anche quella di attirare i fulmini, e il soggetto che ha bisogno del rimedio floreale, tirando troppo la corda con il lavoro, gli impegni e simili, rischia di “schiantarsi” all’improvviso rimanendo “fulminato” dalla stanchezza.
Oak – descrizione
Al soggetto Oak, anche se versa in uno stato disarmonico, non vengono imputati in genere atteggiamenti che possono infastidire gli altri, così come non lo si accusa di essere insopportabile, soffocante, o aggressivo in relazione al suo modo di fare. Siamo dunque lontani da tipi psicologici come Chicory o Willow – per citarne solo un paio – rispetto ai quali le altre persone provano un senso di esasperazione vuoi per la possessività, vuoi per il lamentarsi continuo. Oak invece è un rimedio capace di correggere una disarmonia che si esprime nel rapporto con sé stesso, piuttosto che nelle relazioni con gli altri.
Abbiamo detto che il soggetto Oak, così come la quercia da cui si ricava l’essenza, è spesso forte sul piano fisico, oppure su quello psicologico, o anche su entrambi. Si tratta in ogni caso di una persona estremamente positiva, coraggiosa, tenace e perseverante, dotata di senso pratico e di abnegazione al lavoro; è anche molto paziente, e si impegna con intensità nelle attività che gli stanno a cuore, mostrando la capacità di insistere finché non ha portato a termine il progetto che gli occupa la mente. Il problema sorge quando Oak si accanisce nelle attività che lo interessano e le pratica fino allo stremo delle sue forze, ignorando la naturale stanchezza e il bisogno fisiologico di riposo. Oak disarmonico tira troppo la corda, non si risparmia, desidera essere sempre in azione, finché si verifica il crollo psicofisico: in questo soggetto si esprime dunque il mito del “superuomo” da un punto di vista di resistenza fisica, impegno, orgoglio, vitalità e solidità. Troviamo in un Oak negativo il forte desiderio di raggiungere il primato, di mettersi alla prova e di competere con sé stesso. Ostinazione e testardaggine sono parole chiave del rimedio: questa persona è solitamente affidabile, altruista e di buon cuore, ma rischia di mettere a dura prova la sua salute. Il lato ombra è da rintracciarsi nell’incapacità di mostrare agli altri la propria parte debole: poiché ciò gli rimane inconcepibile, egli, come un cavaliere di medioevale memoria, “combatte” fino all’ultimo pur di non lasciare intravedere alcuna forma di debolezza, che nel suo inconscio è rappresentata anche solo dalla necessità di riposo. L’essenza florale può essere utile, inoltre, ai soggetti che, pur non avendo una grande resistenza fisica o un organismo particolarmente robusto, sono comunque “robusti” nella personalità ed esprimono accanimento eccessivo a progetto o a un’idea.
Oak – altre indicazioni
Al contrario di quanto accade con Centaury – la cui espressione disarmonica si caratterizza per la debolezza nell’autoaffermazione e nel bisogno eccessivo di approvazione – il soggetto Oak non cerca gratificazioni o ricompense: lavora e si impegna, per sé stesso e per gli altri, senza aspettarsi automaticamente un riconoscimento del suo operato. Può lamentare disturbi come mal di schiena e dolori alle spalle. Mostra segni di esaurimento psicofisico, logoramento dell’energia e tensione interiore: la tendenza finale, se lo stato Oak si aggrava, è l’esaurimento cronico. Il soggetto Oak può soffrire inoltre di bruxismo (lo stimolo a digrignare i denti; altri fiori indicati sono Agrimony e White Chestnut). La quercia è una pianta che rientra nel gruppo di alberi considerati molto yang, insieme per esempio all’abete, alla sequoia, al faggio (tra gli alberi considerati molto yin abbiamo invece la betulla, il tiglio e il mirto).
Stato d’animo fuori equilibrio
Esaurimento psicofisico, rigidità, accanimento al lavoro, testardaggine, orgoglio, severo e inflessibile con sé stesso, ignora il bisogno naturale di riposo, prende su di sé il peso degli altri, non si arrende, seppur stanco ed esaurito non si ferma e non si lamenta.
Tipica frase di Oak fuori equilibrio: “Ce la posso fare benissimo, io non mi stanco mai..”
Stato d’animo in equilibrio
Grande lavoratore, altruista, disponibile, perseverante, spiccato senso pratico, affidabile, forte, coraggioso, tenace, paziente.
Formule di forza di Oak: “Allento le redini”, “Ce la faccio senza fatica”, “Mi sento libero”
Scheda di Oak
Riequilibrio stato d’animo: dal lottatore implacabile al guerriero della pace
Difetto e virtù: dal senso del dovere (difetto) al piacere di fare (virtù)
Ritrovamento: nell’anno 1935
Tipologia: 7 aiutanti (situazioni croniche)
Categoria: 6. gruppo, fiori per lo scoraggiamento o la disperazione
Metodo di preparazione: solare, periodo indicativo di fioritura da aprile a maggio
Binario di Kramer: Impatiens – Olive – Oak
Cristalli complementari: Occhio di bue, Quarzo ametista, Quarzo citrino
Oli essenziali complementari: Arancio amaro, Camomilla romana, Cipresso, Eucalipto, Maggiorana, Melissa, Verbena.
Chakra: il fiore agisce sul terzo chakra: Manipura o chakra del plesso solare