Per tutti coloro che a volte sono assaliti da pensieri dettati dalla gelosia, invidia, vendetta, sospetto; per le varie forme di vessazione. Dentro di sé questi individui possono soffrire molto, spesso senza che esista una causa reale per la loro infelicità.
I dodici Guaritori e altri rimedi. Edward Bach
Segnatura: Ilex aquifolium, Agrifoglio
Nella tradizione cristiana, l’agrifoglio è legato alla nascita di Cristo: è pianta natalizia per eccellenza, e come tale simboleggia l’amore universale. Nei rituali di certe culture precristiane, tra cui i Celti e i Romani, l’agrifoglio veniva utilizzato per il suo potere di difendere dal male: importante, insieme al vischio, nelle cerimonie druidiche, ricopriva un ruolo fondamentale dei Saturnali dell’antica Roma. Trattandosi di un arbusto sempreverde, che conserva le foglie tutto l’anno, racchiudeva in sé l’idea dell’immortalità. L’agrifoglio cresce lentamente, ma con grande intensità: lo stesso si può dire dell’amore nei cuori che sono pronti ad accoglierlo. Anche i fiori bianchi striati di rosa ripetono, nel linguaggio dei colori, messaggi di pace e amore. Le spine, più accentuate nelle parti basse, difendono la pianta dagli animali, che non possono mangiarla: protezione è dunque una delle parole chiave che si rilevano dalla sua segnatura, a cui possiamo però aggiungere il termine trasformazione, cioè la trasformazione del male (le spine che feriscono) nell’energia guaritrice dell’amore (la ghirlanda di agrifoglio con cui si celebra il Natale).
Holly – descrizione
L’essenza floreale è indicata in quelle persone che hanno paura di non essere amate abbastanza. L’amore è la forme più intensa di energia che l’uomo può sperimentare: essa in certi casi può avere una potenza dirompente, e in presenza di uno squilibrio gli eccessi all’opposto sono altrettanto forti (odio, gelosia, desiderio di vendetta, sospetto, perfidia).
Il soggetto in uno stato Holly disarmonico può provare, passando da livelli più blandi a livelli più estremi, stati d’animo come suscettibilità, irritabilità, rabbia, gelosia, incapacità di perdonare e frustrazione affettiva. Poiché il cuore è chiuso, il soggetto non sa entrare in contatto con la sua parte amorevole e quindi non sa né dare né ricevere amore; secondo Mechthild Scheffer in Terapia con I Fiori di Bach, nessun essere umano è immune da questi sentimenti e da queste sensazioni, che possono manifestarsi in maniera evidente oppure rimanere latenti nell’inconscio. Riconoscere in sé stessi tali sentimenti negativi è un passo importante per la consapevolezza e per il raggiungimento dell’equilibrio. Chi cade nello stato Holly disarmonico si sente infelice senza conoscerne la ragione; prova un senso di amarezza, è incapace di perdonare qualsiasi torto, tende a lamentarsi del comportamento altrui e si mostra eccessivamente sospettoso come se tutti avessero un atteggiamento malevolo. Spesso questi soggetti sono ipersensibili alle minime scortesie e ai più piccoli sgarbi, e reagiscono con violenza meditando propositi di vendetta. Nei bambini, è facile riscontrare lo stato Holly alla nascita di un nuovo fratello: il bambino può diventare rabbioso, aggressivo e violento per timore di non essere più amato dai genitori, manifestando così la sua gelosia. Come ricorda Mechthild Scheffer:
“Nella prassi, lo stato Holly negativo si manifesta con molta evidenza. In un paese in cui il fatto di non parlare dei propri sentimenti è considerato un corretto comportamento, non ci si può evidentemente aspettare altro. Perciò, durante il colloquio diagnostico, bisogna cercare di intuire in chi ci è di fronte uno stato Holly negativo. Le persone che stanno percorrendo un cammino spirituale più spesso di quanto si voglia credere.”
Holly, il fiore dell’amore incondizionato, universale, ci aiuta ad aprire ed espandere il cuore, che è l’organo principe di trasformazione alchemica dell’amore divino in amore terreno: il cuore, al di là della sua funzione fisiologica, è il centro trasmutatore delle energie basse come odio, gelosia e vendetta in pace, bellezza e amore superiore.
Non si confonda Holly con due rimedi che presentano alcune analogie: Chicory e Vine. In Chicory abbiamo l’amore materno, condizionato, e nello stato negativo prevale nei confronti della persona amata un atteggiamento di dare e prendere: la richiesta di amore è unita alla possessività. In Vine troviamo la freddezza e la mentalità calcolatrice come note dominanti: freddezza di cuore e mancanza di compassione a causa di un piano razionale eccessivamente sviluppato. Non si confonda neppure la gelosia tipica di Holly con l’invidia che si riferisce più specificatamente a un tipo freddo come Willow: il soggetto Holly disarmonico, analogamente a Chicory, si concentra su un discorso di affettività frustrata, mentre Willow e Vine si concentrano su concetti di potere, prestigio, possesso di beni materiali. La “freddezza di cuore” di riferisce a Willow e Vine in particolare è l’invidioso per eccellenza, mentre Holly, essendo un tipo caldo, esprime le proprie disarmonie con manifestazioni violente, “calde”, con atteggiamenti plateali, al contrario di Willow che non arriva mai all’espressione piena e aperta dell’aggressività. Ciò non esclude, tuttavia, che in uno stesso soggetto possano esistere contemporaneamente entrambi gli stati negativi rappresentati da Holly e Willow.
Holly – altre indicazioni
Tipo suscettibile, collerico, permaloso, cattivo. Parole chiave: veleno (avvelenamenti, intossicazioni). Il fiore rappresenta un antidoto energetico a varie forme di intossicazione e avvelenamento, anche causate da cibo, farmaci, sostanze chimiche, oppure per punture d’insetti, o per contatto con erbe irritanti (considerare anche Beech e Crab Apple). Soggetto Holly in uno stato di media gravità: irritazione (anche sul piano fisico: pelle, occhi). Il rimedio può essere indicato in presenza di sintomi fisici caratterizzati da sfoghi con forte infiammazione.
È un rimedio catalizzatore maggiore, insieme a Star of Bethlehem e Wild Oat (il rimedio catalizzatore minore è invece Agrimony). Il fiore lavora su fegato (organo della rabbia in MTC) e polmoni: in particolare, possiamo pensare a Holly in presenza di tosse da irritazione delle mucose dell’albero respiratorio. Problemi digestivi, dovuti al fegato; stomaco irritato, gastriti. Tachicardia. Holly è indicato nei casi di cancro e AIDS, poiché queste malattie sono sempre legate a situazioni di “amore malato”, a problemi nel dare amore a sé stessi o agli altri. Nello stadio finale di qualunque malattia incurabile, Holly è il fiore da somministrare regolarmente. Per disturbi cardiaci considerare: Chicory , Heather, Holly, Red Chestnut e Vine. Holly è il fiore per gli animali aggressivi, violenti, pronti ad attaccare e mordere sia l’uomo sia gli altri animali più deboli.
Stato d’animo fuori equilibrio
Rabbia, gelosia, invidia, rancore, vendetta, odio, rivalità, competitività, sospetto, negatività, chiusura del cuore, permalosità, perfidia, ira, irritabilità, malumore senza causa.
Tipiche frasi di Holly fuori equilibrio: “Nessuno mi ama, tutti sono contro di me.”
Stato d’animo in equilibrio
Amore, perdono, gentilezza, amore incondizionato, cuore aperto, empatia, profonda comprensione nei sentimenti, armonia interiore, gioia.
Formule di forza per Holly: “Sono pieno di gioia”, “Sono sano”, “Amo”
Scheda di Holly
Riequilibrio stato d’animo: dalla durezza d’animo alla generosità
Difetto e virtù: dal un cuore chiuso (difetto) a un cuore aperto (virtù)
Ritrovamento: 1935
Tipologia: 19 rimedi spiritualizzati
Categoria: 5. gruppo, fiori per l’ipersensibilità alle influenze e alle idee
Metodo di preparazione: bollitura, periodo indicativo di fioritura da aprile a giugno
Binario di Kramer: Centaury – Holly – Pine
Cristalli complementari: Avventurina verde, Eliotropio, Quarzo rosa
Oli essenziali complementari: Cannella foglie, Ginepro, Incenso, Lavanda, Mirto, Patchuoli, Salvia
Chakra: il fiore agisce sul terzo chakra – Manipura o chakra del plesso solare, quarto chakra – Anahata o chakra del cuore, quinto chakra – Vishuddha o chakra della gola