LE VACANZE. Il momento che aspettiamo da tutto l’anno che comprende moltissime attività: lo scegliere la meta di destinazione, per chi non va in famiglia decidere anche con chi andare in vacanza, decidere un itinerario, prenotare, … Le vacanze, nelle nostre menti, infondo iniziano molto tempo prima della partenza vera e propria. L’aspettativa positiva di trascorrere giornate diverse e bellissime in luoghi conosciuti o meno, facendo solo ciò che ci piace fare lontano dalla quotidianità cresce man mano e in proporzione di quanto dobbiamo aspettare prima di partire.
Se l’attesa è lunga arriva il periodo in cui viviamo con il pensiero fisso “non vedo l’ora di andare in vacanza” aspettando solo l’arrivo di quella tanto desiderata settimana, di quei 7 su 365 giorni (oppure 14 giorni o poco più per i fortunati), vivendo ogni giorno con un unico obiettivo: le vacanze! E così l’attesa diventa lunghissima e le settimane sembrano mesi e le giornate settimane. Improvvisamente ci sentiamo stanchissimi, esausti (più di quanto non lo saremmo nella realtà in cui non ci fossero vacanze in vista) e nella nostra testa c’è solo il pensiero di quei giorni stra-meritati di riposo che ci “salveranno la vita”.
Ma finalmente arriva il momento di fare le valige e con lui arriva anche il “momento X” quello della partenza: il viaggio, l’arrivo al luogo di destinazione, il riposo, il divertimento, la leggerezza, il trascorrere del tempo libero con chi amiamo in luoghi già conosciuti oppure andando all’avventura in luoghi ancora inesplorati,… Il tempo vola, stiamo bene! Il nostro corpo ci ringrazia per concedergli del tempo libero e del riposo, la nostra mente “stacca la spina” e non è più affollata da mille preoccupazioni e pensieri, ci sentiamo di nuovo leggeri, un po’ più liberi e perfino predisposti riguardo a dei buoni propositi dopo il rientro a casa.
Tutte le cose prima o poi finiscono e ad un certo punto arriva anche il momento del ritorno, quel giorno tanto temuto la “fine della vacanze”: di nuovo la valigia (fatta sicuramente con meno entusiasmo e ordine rispetto all’andata), il viaggio e il rientro a casa… poi c’è chi è felice di tornare nella propria dimora “casa dolce casa” e chi invece un po’ meno, ed il pensiero di ritornare alla quotidianità a volta fa scatenare una vera e propria “depressione” e scatta il pensiero “tra quanto saranno le prossime vacanze”? E così tutto ricomincia da capo fino alla prossima partenza, fino al prossimo pensiero di trascorrere del “tempo felice” nel futuro.
Ma quante emozioni porta con sé una vacanza? A pensarci bene moltissime! Ma quindi qual è il succo di tutto questo discorso? Che la vita succede ORA, nel momento presente, che ogni istante è unico ed irripetibile! Non ci sarà mai più “un 28 luglio 2017”! Quindi non possiamo, perché sarebbe davvero uno spreco inestimabile, pensare di stare bene (rilassati, riposati, felici, spensierati, …) solo per quelle 3/4 settimane in cui siamo in vacanza su 54 che ce ne sono in un anno! Sarebbe una media davvero terribile. Ricordiamoci ci ricordarci quanto è prezioso il tempo che abbiamo a nostra disposizione, ogni giorno ci vengono regalate 24 ore e siamo noi a decidere come utilizzarle, non sappiamo fino a quando le riceveremo in dono, quindi ricordiamoci di ricordare quanto è prezioso il tempo: sia quando siamo in vacanza che quando non lo siamo!
Tra poco partirò in vacanza anche io, la mia valigia sarà colma di libri, essenze floreali, oli essenziali e pietre, i miei strumenti di benessere preferiti. Sono certa che questa vacanza tra le vette delle montagne mi farà avvicinare un po’ di più al cielo e mi darà la giusta ispirazione per continuare questo viaggio nell’arte di prendersi cura.
A tutti, auguro di cuore… BUONE VACANZE, di vivere ogni attimo unico e prezioso di vita con gioia e gratitudine.
E si… lo ammetto… anche io non vedo l’ora di andare in vacanza… Barbara