24 giugno: acqua di San Giovanni


Mi piace scoprire ed onorare la Natura attraverso antiche tradizioni.

Ascoltare i suoi ritmi, prendere parte a particolari momenti di cambiamento, percepire la sua energia e trarre beneficio da essa, mi trasmette un profondo senso di benessere, gratitudine ed amore, mi fa sentire a casa e collegata con il tutto. Ogni cosa in Natura è perfetta, ogni cosa arriva al momento giusto, ogni cosa esiste per un motivo. Ritornare alle origini attraverso antiche tradizioni che sono state onorate per secoli dove gli uomini di un tempo ne hanno tratto beneficio risveglia un’antica memoria dimenticata.

E così, giusto in tempo, oggi mi sono imbattuta nella ricetta per fare l’acqua di San Giovanni e mi è venuta l’ispirazione di celebrare questo momento particolare (ci sarà anche la luna piena il giorno di San Giovanni) creando un’acqua speciale con la quale la mattina del 24 giugno mi laverò il viso e le mani in segno di purificazione e rinascita.

Se anche voi volete provare questa esperienza ed avete voglia di condividerla, sarò felice di leggere le vostre esperienze. La natura ci da sempre la possibilità di imparare e sperimentare, poterlo condividere arricchisce tutti quanti noi.

Come prepararla ed il suo potere curativo

Il 24 giugno è la notte di San Giovanni, sa sempre considerata una notte magica, che segue il solstizio d’estate quando il sole è al suo apice e imprime forza e vigore alla natura e alle sue creature.

Gli antichi credono che questa notte sia particolarmente magica perché proprio in questa notte cadde la rugiada degli dei, leggenda nata dalla credenza che il solstizio d’estate sia la porta attraverso la quale gli dei facevano passare i nuovi nati sotto forma di rugiada. Infatti la leggenda narra che durante questa notte il sole, rappresentato come il fuoco, si sposi con la luna, rappresentata come l’acqua, e da questa credenza nascono i riti dei falò e la rugiada, presenti nella tradizione contadina e popolare. Questo giorno è da considerarsi il primo di una nuova stagione e di magia, dove la natura si trova nel suo massimo splendore e vigore, dove la rinascita è forte e bisogna incanalare queste forze per non incorrere in eventi avversi, che si possono manifestare sotto forma di malattia, siccità e tempeste, e che possono rovinare i raccolti.

In questa notte piante e fiori vengono influenzati da una particolare forza e per sfruttarle al meglio si può preparare l’acqua di San Giovanni.

Ricetta

Alla vigilia del 24 Giugno è sufficiente raccogliere le erbe profumate e belle che si trovano in luoghi incontaminati. Si immergono le erbe in una ciotola piena di acqua pura e si pone questo preparato al magico effetto della notte. La luce della Luna e la rugiada mattutina estraggono dai fiori i principi benefici di cui l’acqua si carica. Al mattino, dopo averla filtrata, bisogna bagnarsi con questa acqua, lavarsi il viso e offrirla ai nostri familiari e amici. Questa acqua speciale e profumata ci permette di purificarci ed entrare in forte connessione con la natura ed i suoi cicli beneficiando della forza, la purificazione e la rinascita che questo momento ci trasmette.

Per scegliere le erbe giuste affidatevi ai vostri sensi, i fiori più belli e più profumati, le officinali che conoscete e qualsiasi erba che vi ispiri. Ci sono molte erbe tradizionalmente usate per questo antico rituale: l’Iperico, il Rosmarino, la Rosa, la Menta, l’Artemisia, la Lavanda, la Verbena, il Finocchio selvatico, l’Avena, il Timo, il Basilico, la Salvia, ecc.. ognuna di esse viene aggiunta nella ricetta per un particolare motivo in base alle sue qualità e benefici.

Il rituale si divide in varie fasi, ognuna di esse ci ispira a diversi stati d’animo:

  • raccolta delle piante: COSCIENZA e RISPETTO
  • esposizione dell’acqua alla notte: ABBANDONO e FIDUCIA
  • bagno con l’acqua di San Giovanni: PUREZZA e RINASCITA

Buona rinascita a tutti noi, Barbara


Informazioni su Barbara

La cura per tutti i mali e i torti, le ansie, le sofferenze e i crimini dell'umanità sta in una sola parola: "amore". È la divina vitalità che produce e nutre la vita. A ciascuno e a tutti noi da il potere di fare miracoli se lo vogliamo. Lydia Ch

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *